Il ruolo chiave dell'acetato di sodio nel trattamento delle acque reflue

Nel campo del moderno trattamento delle acque reflue, l'acetato di sodio, in quanto importante agente chimico, svolge un ruolo indispensabile. Con la sua natura ed efficacia uniche, contribuisce a migliorare l'efficienza del trattamento delle acque reflue, a migliorare la qualità dell'acqua e a proteggere l'ambiente.

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Innanzitutto, la natura e le caratteristiche dell'acetato di sodio

Acetato di sodio, la cui formula è CH₃COONa, è un cristallo incolore e inodore, solubile in acqua e con un forte carattere alcalino. La sua soluzione acquosa è debolmente basica e può neutralizzare con acido. Queste proprietà fanno sì che l'acetato di sodio offra molti vantaggi nel trattamento delle acque reflue.

In secondo luogo, il meccanismo dell'acetato di sodio nel trattamento delle acque reflue

Fonte di carbonio supplementare
Nel processo di lavorazione biologica, i microrganismi necessitano di sufficienti fonti di carbonio per mantenere le attività vitali e il metabolismo. L’acetato di sodio può essere utilizzato come fonte di carbonio di alta qualità per fornire nutrienti essenziali ai microrganismi, promuoverne la crescita e la riproduzione e quindi migliorare l’efficienza dei sistemi di trattamento biologico.
Regolare il pH
Il valore del pH delle acque reflue ha un'influenza importante sull'effetto del trattamento. La debole alcalinità dell'acetato di sodio può neutralizzare le sostanze acide nelle acque reflue, regolare il valore del pH delle acque reflue nell'intervallo appropriato e creare buone condizioni per la crescita di microrganismi e reazioni chimiche.
Maggiore effetto di rimozione di azoto e fosforo
Nel processo di rimozione dell'azoto, l'acetato di sodio può fornire una fonte di carbonio per i batteri denitrificanti, promuovere la reazione di denitrificazione e migliorare l'efficienza della rimozione dell'azoto. Allo stesso tempo, aiuta anche a migliorare l'effetto di rimozione biologica del fosforo e a migliorare la capacità di rimozione del fosforo delle acque reflue.

3. Casi applicativi ed effetti dell'acetato di sodio

Molti impianti di trattamento delle acque reflue hanno introdotto l’acetato di sodio nelle applicazioni pratiche e sono stati ottenuti risultati notevoli. Ad esempio, dopo aver aggiunto una quantità adeguata di acetato di sodio all'unità di trattamento biologico di un impianto di trattamento delle acque reflue municipali, gli indicatori degli inquinanti come COD (domanda chimica di ossigeno), BOD (domanda biochimica di ossigeno), azoto e fosforo nell'acqua effluente la qualità sono significativamente ridotte, raggiungendo gli standard nazionali sulle emissioni.

Quattro, l'uso di precauzioni di acetato di sodio

Sebbene l'acetato di sodio presenti molti vantaggi nel trattamento delle acque reflue, è necessario prestare attenzione anche ad alcuni problemi nel processo di utilizzo. In primo luogo, il dosaggio dell'acetato di sodio deve essere controllato ragionevolmente per evitare sprechi ed effetti negativi sul sistema di trattamento causati da un dosaggio eccessivo. In secondo luogo, a seconda della natura delle acque reflue e dei requisiti del processo di trattamento, è necessario selezionare il punto e il metodo di dosaggio appropriati per garantire che l'acetato di sodio possa svolgere pienamente il suo ruolo.

Per riassumere, l'acetato di sodio ha un importante valore applicativo nel trattamento delle acque reflue. Attraverso l'uso razionale delle caratteristiche e del meccanismo dell'acetato di sodio, può migliorare efficacemente l'efficienza del trattamento delle acque reflue, ridurre lo scarico di sostanze inquinanti e dare un contributo positivo alla protezione delle risorse idriche e dell'ambiente ecologico. Con il continuo sviluppo e innovazione della tecnologia di trattamento delle acque reflue, si ritiene che l'acetato di sodio svolgerà un ruolo più importante nel futuro campo del trattamento delle acque reflue.


Orario di pubblicazione: 19 agosto 2024